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Oggi, non siamo in grado di risalire alle origini di Lucignana, purtroppo come è successo in altri paesi, i documenti nel corso dei secoli, sono andati persi o distrutti, possiamo solo collegare la sua storia con quella di alcuni castelli vicini.
I Liguri-Apuani, furono i primi ad abitare quelle impervie montagne e alla loro deportazione a Taurasi nel Sennio. Intorno al 177 a.C, ad opera dei romani, vennero sostituiti da colonie romane o da semplici coloni, che per difendere le loro terre, costruirono dei casali fortificati, intorno ai quali nel corso dei secoli vennero edificate altre case e di conseguenza una chiesa, dando cosi origine a molti degli attuali paesi.
Nel X secolo, il borgo faceva parte del feudo dei Ronaldinghi, potente famiglia Longobarda che ottennero in allivellamento,  la Pievere di Loppia, i Ronaldinghi, a cui succedettero per effetto di eredità i Bizzarri, rafforzarono le varie fortificazioni in loro possesso, potenziando le loro difese costruendo dei castelli in muratura, Lucignana fu uno di questi, nella parte in alto del paese, è sempre visibile la porta d’ingresso della roccaforte.
Nel XII secolo, Lucca iniziò a espandere il suo dominio nella valle del Serchio e dopo una serie di piccoli conflitti, con alcuni castelli della Garfagnana, sobillati e aiutati dalle città nemiche di Lucca, i lucchesi riuscirono con le armi e con i denari ad assoggettare le terre dei Ronaldinghi e Lucignana nel 1272 entrò a far parte della Vicaria di Coreglia, legando per sempre il suo destino alle sorti di Coreglia suo attuale capoluogo
La chiesa parrocchiale, dedicata a S.Stefano del XII secolo, nonostante nel corso dei secoli abbia subito varie ristrutturazioni, in alcune parti conserva si conserva integra.
Da visitare   Il romitorio di S.Ansano e L'intero borgo che conserva la sua struttura medievale
Altrte foto   Vicolo n1   Vicolo n2   Vicolo n3   Ingresso paese
Chiesa di S.Stefano
 

 

Romitorio di S.Ansano
Romitorio di S.Ansano
Su un colle, poco distante da Lucignana, immerso in un bosco di lecci (quercum ilex), sorge il Romitorio di S.Ansano, antica chiesa la cui origine, per la mancanza di documenti, ci è sconosciuta, già esistente nel 1000,  all’inizio era conosciuta con il nome “Lexie” e in seguito “Rocca Pettorita”, per la rocca di segnalazione che vi fu edificata nei pressi e che in epoca medievale venne abbandonata o distrutta.
 
La piccola chiesa, di orine romanica, intorno al XII secolo venne trasformata in oratorio e gli fu aggiunto il portico, nel XIV secolo, la sua canonica venne adibita a Romitorio, ospitando un eremita custode della chiesa e del terreno annesso.
 
Oggi la chiesa e quasi sempre chiusa, ma il luogo ( il panorama è unico) e soprattutto i due sentieri, che permettono di raggiungerla ( rispettivamente 10 e 20 minuti di camminata), ricavati fra i cespugli di leccio nel periodo estivo, offrono al visitatore due percorsi suggestivi, immersi nel verde e nel silenzio della montagna.

 

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