Maggiano, è un borgo
collinare, nato lungo la via Sarzanese, dalle origini forse
pre-romane (Liguri o Etrusche), anche se nei pressi del borgo,
si trova la Buca Tana, usata sul finire del neolitico, come
luogo di sepoltura.
Fino al 1200, la sua
comunità ricoprì un ruolo importante e florido, non a caso nel
borgo oltre alla chiesa di S.Andrea, venne fondato anche il
Monastero di Fregionia, le prime notizie della chiesa di
Sant’Andrea di Maggiano, le troviamo all’interno di una
pergamena del 1233, nella quale il suo sacerdote Bono, è
testimone di un compromesso, siglato fra Ranuccio canonico del
Capitolo di San Martino in Lucca e i preti Giovanni (pievano di
Elici), Pagano (Massarosa) e Riccomanno (Gualdo), la chiesa di
S.Andrea, forse intitolata allo Spirito Santo, al momento della
sua fondazione, avvenuta in epoca sconosciuta, fu sottoposta fin
dall’inizio, alla Pieve di Arliano e con la fondazione del
Monastero, fu affidata ai monaci di S.Maria di Fregionia, nel
Catalogo delle Decime Diocesane del 1260, viene rammentata come
“Ecclesia S.Andree de Magiano”, nel XV secolo, per ordine di
Papa Giulio II, le sue rendite risultano trasferite al monastero
di Fregionaia.
Nel XVII secolo,
nella facciata della chiesa (ad una navata), fu inserito un
piccolo loggiato che, probabilmente corrispose anche al suo
primo e ultimo intervento di ampliamento, nel XIX sec, con il
crescere della popolazione, la comunità decise di edificare una
nuova chiesa (l’attuale, molto più vicina al borgo),
consacrata nuovamente a S.Andrea, ai primi del Novecento, la
vecchia fabbrica fondata, nella parte in alto del borgo, venne
sconsacrata e venduta ai privati.
Le prime notizie del
Monastero di Fregionia, compaiono in un documento del 1225,
“bulla Alexandri quarti pro monasterio Fixionariae”, di due anni
postcedente alla prima citazione della chiesa di S.Andrea.
Alla fine del XV
secolo, Papa Giulio II (Papa dal 1503, le concessioni furono
fatte prima della nomina o i documenti sono stati interpretati
male), oltre alle rendite della chiesa di Maggiano, al Monastero
unì anche la chiesa di S.Frediano di Cassano (Compignano), con
la soppressione del Monastero (metà del XVIII secolo), la
struttura venne riconvertita in ospedale psichiatrico, il nuovo
ospedale, manicomio come poi verrà detto , fu inaugurato
purtroppo nel 1773, per oltre due secoli, a torto o a ragione, a
seconda della propria coscienza, ospitò i malati di mente della
lucchesia, solo nel 1978, grazie ad una legge della Stato
Italiano, questi “lager” legalizzati, furono soppressi
definitivamente, senza però proporre nessuna alternativa valida
e funzionante nella realtà (sulla carta magari il problema
risultò risolto), ma come recita un detto popolare, “fra il dire
e il fare c’è di mezzo il mare”.
Altre foto:
l'antica chiesa di S.Andrea
L'ex
Manicomio di Maggiano, oggi ospita un percorso museale,
visitabile su richiesta, curato dalla fondazione Mario Tobino (informazioni
fondazione)
Ulteriori
informazioni storico culturali del borgo, sono disponibili
all'interno del sito ufficiale dell'associazione culturale
paesana di volontariato
Insieme per Maggiano
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