Farnocchia
è uno dei borghi più antichi dell’alta Versilia, le sue origini
risalgono al periodo preromano e nacque probabilmente da un
insediamento celtico dei Liguri-Apuani, per molti secoli padroni
incontrastati di quelle montagne, anche se nell’Eneolitico (5.000
a.C.) alcuni cacciatori nomadi dimorarono in quei luoghi, ipotesi
confermata dal ritrovamento di alcuni reperti archeologici scoperti
nei pressi del borgo, nelle viscere della grotta della Giovannina (o
dei goti) fra il 1911 e il 1926, misteriosa rimane anche l’origine
del suo nome, gli storici locali esaminando la sua etimologia hanno
fornito più di una ipotesi, la più probabile fra tutte queste viene
ritenuta quella del Santini, che scomponendo il suo toponomio in
“Far” (bosco) e “Nucula” (nocella) la fa risalire ad un bosco di
nocelle presente in loco.
Le
prime notizie documentate del borgo iniziamo ad averle dal 970 e
come molto spesso accade sono legate alla sua chiesa, come avviene
in una pergamena del 1018, nella quale risulta sottoposta alla Pieve
di Valdicastello e solo successivamente a questa ultima
documentazione, iniziamo ad avere notizie di Farnocchia (Farnucule)
e del suo castello, che venne edificato vicino alla chiesa in epoca
imprecisa dai nobili di Corvaia e Vallecchia, per un lungo periodo
amministratori del feudo, del castello di Farnocchia oggi restano
solo poche tracce, negli anni settanta alcuni scavi archeologici
effettuati nei campi vicino permisero di individuarne le
fondamenta.
Nel
XIII secolo i lucchesi dopo aver espugnato il castello (1208),
riuscirono ad impossessarsi di tutti i castelli dell’alta Versilia,
che nello Statuto Lucchese del 1308, risulteranno inseriti nella
Vicaria di Pietrasanta e nel quale il Comune di Farnocchia viene
obbligato dalla Repubblica di Lucca, a portare durante la
processione di Santa Croce come segno di offerta al volto Santo un
cero di 15 libbre, tassazione fra le più alte (la terza) della
Vicaria, a dimostrazione della grandezza del Comune che comprenderà
anche la comunità di S.Anna a di Culla, come risulterà nel 1776 con
la trasformazione voluta dal Granduca di Toscana del Capitanato di
Pietrasanta in Vicariato. Nel 1513 Farnocchia dopo aver vissuto 60
anni di incertezza politica nei quali vide alternarsi al suo comando
lucchesi, genovesi e fiorentini, grazie ad un arbitrato svolto da
Papa Leone X verrà inserita definitivamente nella giurisdizione
fiorentina.
La
chiesa di Farnocchia, fondata prima del Mille e dedicata a S.Michele,
nel corso della sua storia venne profanata e saccheggiata durante i
due eventi bellici, che all’inizio dei secoli XIII e XVI sconvolsero
il borgo, nel 1500 dopo l’ultima devastazione subita e con il
continuo sviluppo del paese fu necessario ristrutturare l’intera
chiesa, a questa ristrutturazione si susseguirono altri interventi
(1560, 1673, 1721 e 1839), che gli faranno assumere l’attuale
fisionomia.
Altre
foto: Farnocchia
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