Casabasciana, prese il nome dal colono romano, Bassius che fondando in quel luogo un casale agricolo “fundus” vi andò ad abitare, con la sua famiglia e i suoi servitori, “Casa-Bassianus” (capanna di Bassius), la prima traccia storica scritta del borgo, la troviamo in una pergamena datata 737, nella quale Filimari figlio di Autari, dona ai fratelli Sichipert, Sichifridi e Causule (divenuti suoi figli adottivi) dei beni, posti “In Loco Qui Vocitatur In Cerquieto Parte”, la località “Cerquieto”, posta poco distante dall’odierno paese, dove sorge la vecchia chiesa di S.Lorenzo oggi abbandonata, risulta essere anche il toponimo più antico, citato nei documenti, del comune di Bagni di Lucca, in seguito in un documento datato 913 Casabasciana la troviamo inserita nel “Fines Controne” sotto la giurisdizione del “Castrum Controne”. Nell’XI secolo, il borgo fece parte di una donazione fatta dalla Contessa Matilde in favore del Papa, finendo così per un certo periodo, sotto l’influenza della chiesa, nel 1228, i suoi nobili feudatari i Porcaresi, coinvolti nell’allora lotta fra chiesa e impero (e per sottrarsi al dominio lucchese) confermarono, al Legato Pontificio Cinzio ( o Cencio), inviato in Garfagnana (Barga), il giuramento di fedeltà al Papa. Il borgo, divenuto in seguito feudo dei Lupari, cercò di sottrarsi vanamente alla giurisdizione della Repubblica di Lucca, che riuscì ad assoggettarla alla fine del XIII secolo, nel 1316 Castruccio Castracane divenuto signore di Lucca, spogliò dei suoi beni Lupo Lupari, l’allora signore di Casabasciana, inserendo il borgo nella Vicaria della Val di Lima, legandolo definitivamente nel bene e nel male, alle sorti di Bagni di Lucca suo attuale capoluogo comunale. Nella storia di questo piccolo borgo di montagna, anche la chiesa occupò un posto rilevante in Val di Lima, dedicata ai Santi Quirico e Giuditta “Ecclesia S.Quirico et S.Giulitta”, fu una delle tre pievanie della valle “Plebes de Casabasciana”. (vedi scheda)
Pieve vecchia dei Santi Quirico e Giuditta Pieve Nuova dei Santi Quirico e Giuditta
La nuova Pieve dei Santi Quirico e Giuditta, venne edificata nel XVIII secolo, al posto del vecchio oratorio di San Pietro del 1503, la nuova chiesa ad una navata venne ristrutturata completamente nel 1826, al suo interno è presente una reliquia da San Primo Martire, santo molto venerato in paese.
Castello di Casabasciana
Il castello di Casabasciana, edificato intorno al X secolo, occupò un ruolo importante in quel tratto di montagne contese ai pistoiesi, le frequenti liti di confine, costrinse la Repubblica di Lucca a intervenire più di una volta, nel 1385 lo restaurarono completamente e solo nel 1648 ritirarono la guarnigione posta a guardia del territorio. Dell'antico castello sono rimaste poche tracce, Porta Ombrici è l’unica porta rimasta integra fino ad oggi, delle altre porte conosciamo solo l'ubicazione, "Porta Bardella" sorgeva sul lato sud-est e l'ultima probabilmente detta "Aia alla Porta" era posta all'inizio della via che conduceva alla Pieve Vecchia, il palazzo adiacente a quest'ultima porta ospitò per un certo periodo il Vicario della "Vicaria “Terrarum Civium et Vallis Limae”, il castello che disponeva anche di una piccola via di fuga ricavata nella cinta muraria e di una rocca, il cui ingresso è ancora ben visibile, fu anche sede di uno dei più antichi Comuni della Val di Lima.
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