RELAZIONE STORICA
La
Vicaria di Val di Lima sorge nel 1972, con lo scopo di promuovere la
conoscenza storica e la valorizzazione del nostro territorio,
attraverso tutte quelle iniziative che lo Statuto associativo ci
permette di eseguire.
La rievocazione
storica fà parte delle attività di divulgazione delle antiche
tradizioni locali.
La
nostra principale manifestazione, ormai radicata a livello
interregionale grazie alla partecipazione di regioni quali la
Liguria, l'Emilia Romagna, l'Umbria, il Veneto e vari settori della
Toscana, giunta quest'anno alla X° edizione, è il
PALIO DELLA BALESTRA STORICA DA
BRACCIO che disputiamo due
volte l'anno nella seconda domenica di giugno e seconda domenica di
settembre prima di Santa Croce. Da quest'anno vantiamo anche la
presenza di un gruppo storico tedesco di
NEIVSHEIM in
provincia di
KARLSRUHE (D).
Il palio della
balestra si riallaccia alla tradizione storica lucchese.
Dopo la
riconquistata libertà del 1369, le milizie della città e delle
Vicarie attuano una profonda riforma che coinvolge la formazione
militare delle milizie.
Il
censimento del 1381 elenca gli armati delle cernie della Campagna e
la Vicaria di Val di Lima elenca i seguenti armati:
"De Vicaria Vallislime Balistrarii
LXIII, Palvesarii LXXII Tabulacciarii XLV".
I vicari, che
governarono la Val di Lima per la Repubblica di Lucca, tennero in
continuo esercizio i militi locali e li riunivano una volta al mese,
sopratutto nei mesi caldi, presso il piano della Villa, oggi Bagni
di Lucca, per l' esercitazione e le gare di tiro, prima con balestre
e successivamente con gli schioppi e gli archibugi. Tanto che il
Montaigne in visita ai Bagni di Lucca scrive nel suo Jornal de
Voyage d'Italie "che son fin troppo esperti nell'uso delle armi per
essere dei villici".
Era obbligo del
Vicario di indire almeno due volte l'anno gare di abilità di tiro
sia con la balestra che con armi da fuoco al fine di tenere la
popolazione sempre "allertata" a difendere la libertà dello stato.
Dalle fonti di archivio, (archivio storico di Lucca e archivio
Comunale di Bagni di Lucca ) troviamo ordinanze che indicono gare,
come già detto, presso il piano di Corsena al fine di
"impressionare" i vari villeggianti esteri che affollavano le Terme
dei Bagni di Lucca, famosissime fino dai tempi di Matilde di
Canossa.
Le gare di
balestra, con il regolamento della delibera del Consiglio Generale
di Lucca in data 18 luglio 1487 e quella successiva del 14 giugno
1490, vengono minuziosamente regolamentate e con esse legarono l'uso
delle armi da fuoco.
I
vicari in occasione delle esercitazioni delle milizie organizzavano
"ad bersaglandum" palii o dispute di tiro con balestra a bersaglio per diletto dei
forestieri e per esercitazione dei balestrieri stessi.
I premi erano:
in denaro al primo, un capo di abbigliamento di pregio o una pezzata
di stoffa pregiata al secondo, il bersaglio (rotella) con tutte le
verrette infisse al terzo e al quarto l'esenzione di alcuni lavori
di manutenzione a favore della Vicaria. Bisogna considerare che nel
1400 vigevano leggi in cui si obbligava la popolazione ad effettuare
manutenzione ordinaria obbligatoria (pulizia boschi, riparazione di
strade o ponti etcc.) a favore della Vicaria, a scopo di non
aumentare le tasse dato che non c'erano molti soldi. Il quarto
balestriere otteneva così, grazie alla sua bravura, uno sconto di
questo lavoro che sarebbe toccato a qualcun altro.
Queste usanze
andarono piano piano scemando con la pacifica stabilità che la
Repubblica di Lucca garantì al suo popolo.
Abbiamo
documenti di "parate di milizie locali" per tutto il periodo che và
dal XVI secolo al 1799, anno della fine della Repubblica
oligarchica. Sono particolarmente spiegate le varie esercitazioni e
gare sopratutto di "tiro in targa o al galletto" riservate
inizialmente ai tiratori di tutte le armi (balestra e archibugi),
poi successivamente solo alle armi da fuoco considerate dal governo
più pericolose e più dannose quindi migliori della balestra. Premio
un galletto vivo! L'arrivo dei Francesi e successivamente dei
governi Napoleonici e Borbonici portarono alla quasi eliminazione
delle gare a targa o al galletto, riservandole solo ai civili, fino
alla completa eliminazione in epoca unitaria.
Da tutta questa
massa di documenti ha preso vita la tradizionale gara di balestra,
che si svolge nella sua data più importante nella seconda domenica
di giugno, a cui ormai fanno parte non solo i balestrieri "dello
stato di Lucca"ma tutti "i Forestieri" balestrieri provenienti da
varie città d' Italia e oltre.
La Vicaria di
Val di Lima nel ricostruire il più storicamente possibile, dai
costumi (provenienti dai disegni e dalle opere in pittura di artisti
Lucchesi del tardo XV° secolo) rievoca la gara di balestra, da
svolgere all'interno dell'Orto del Vicario uno spazio ricavato
dall'antico "horto" nel retro del palazzo Vicarile oggi sede
ufficiale del Comune di Bagni di Lucca.
A contorno della
manifestazione come usava in epoca tardo medioevale si svolge uno
spaccato di vita militare e civile del tardo quattrocento con la
presenza di un mercato medioevale di ampio respiro, come dai
documenti d'archivio.
La seconda gara
di balestra da braccio viene organizzata la seconda domenica di
settembre, prima di Santa Croce, come era in uso tradizionale
chiudere le manifestazioni estive con una parata per i forestieri.
Il gruppo dei
balestrieri della Vicaria Val di Lima organizza durante l'anno,
sopratutto nei mesi invernali, con la collaborazione
dell'Assessorato dello sport del Comune di Bagni di Lucca e la
Direzione didattica delle scuole medie di Bagni di Lucca un corso di
balestra storica da braccio giunto ormai alla decima edizione. Il
corso serve ai balestrieri per gli allenamenti annuali per le gare
estive e alle altre persone che vogliono, gratuitamente, avvicinarsi
all'antica arte del “tirar di balistra”.
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