Corsagna, antico borgo medievale, appartenente al feudo dei Suffredinghi, nacque probabilmente in epoca romana, lo storico S.Pieri, uno dei più autorevoli esperti della toponomastica lucchese, nei suoi studi ipotizzò una derivazione latina del suo toponimo, “Curtius anus” ovvero Casa Curtiana (ipotesi che furono abbinate anche ai toponimi di Corsena e del torrente Corsonna), le prime notizie documentate del borgo, le troviamo in una pergamena datata 768 o 766, nella quale vengono citate l’ultime volontà del nobile Tassiolone del fu Autchiso, possessore di un casale in località “Corsania” (citazione dello storico E.Repetti), successivamente in un atto dell’828, si hanno anche le prime notizie dei suoi Signori, un certo Periteo, il capostipide (padre di due figli, uno era Teudilascio) del casato che nell’853, riceve in allivellamento (Vescovo Geremia 825-867) una casa in “Corsana”. Alla fine del Marchesato dei Canossa, Lucca iniziò la sua politica di espansione in Val di Serchio, i Suffredinghi, come molti altri nobili longobardi della Garfagnana, spalleggiati dai pisani, protettori in quel periodo degli interessi papali, dopo aver lottato a lungo, furono costretti a sottomettersi ai lucchesi, verso la fine del XIII secolo, una volta ottenuta da Federico II, l’Investitura Imperiale sulla Val di Serchio, Lucca suddivise i suoi territori in Vicarie, inizialmente Corsagna venne sottoposta alla Vicaria di Coreglia, poi nel 1333, per un breve periodo, entrò a far parte della Contea di Coreglia, istituita dall’Imperatore Carlo IV, in favore di Francesco Castracane, per poi finire nel 1562, sotto la giurisdizione della “Vicaria di Borgo a Mozzano”, legando definitivamente il suo destino, con Borgo a Mozzano, suo attuale capoluogo comunale.
La Chiesa di Corsagna intitolata a S.Michele venne fondata, in epoca sconosciuta, all’interno dell’antico castello, nella parte più in alto del borgo, l’attuale fabbrica (restaurata più volte), a tre navate risalirebbe alla fine del ‘400 e fu sottoposta inizialmente (dal 935?), alla Pieve del Borgo a Mozzano, ma in seguito entrò a far parte della Pievania di Diecimo, nel Catalogo degli Estimi della diocesi di Lucca, del 1260 la troviamo già sottoposta, alla Pieve di S.Maria di Diecimo, con una rendita di 80 Lire Pisane, insieme all’Ospedale di S.Michele, fondato in epoca imprecisata e soppresso nel 1776, per volontà del Pontefice, attualmente gli sono sottoposte le chiese di Serra e delle Particelle.
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