Con La località di Monti di Villa, citata anche come “Monte Villa” in un atto di vendita del 1290 (dove un certo Puccio vende dei beni a Rocchigiano del fu Paganello), non è identificabile in un solo borgo, ma è costituita da ben tre centri urbani, Lugnano, Bugnano (i più antichi) e Riolo, tutti nati a pochi chilometri l’uno dall’altro, nei pressi della Pieve di S.Giovanni Battista di “Villa Terenzana” (l’attuale Pieve di Monti di Villa). Con lo scoppio della grave epidemia di peste, che nel 1383 colpì gravemente Lucca e il suo contado, Lugnano e Bugnano rimasero spopolati, questa tragica situazione li costrinse a chiedere al Consiglio degli Anziani della Repubblica, insieme a Villa Terenzana e Granaiola di poter formare un solo Comune, sperando così di ottenere una riduzione delle imposte ed altri benefici, l’unione concessa nell’estate del 1384, ben presto si rilevò un fallimento, le promesse non mantenute dalla Repubblica e alcune liti scoppiate fra le varie popolazioni, nel 1385 costrinsero i due borghi di Granaiola e Villa Terenzana ad abbandonare l’unione, mentre Lugnano, Bugnano continuarono a rimanere uniti formando così il “Comune di Monte di Villa”. Nel 1893 le Terre di Monti di Villa (Pieve di Monti di Villa, Bugnano, Lugnano, Granaiola), verranno sottratte alla giurisdizione del comune di Borgo a Mozzano ed entreranno a far parte del comune di Bagni di Lucca Paesi di Monti di Villa Bugnano Lugnano Riolo Bugnano Oggi Bugnano è un piccolo borgo disabitato e in rovina, la sua decadenza iniziò fin dal medioevo e culminò con la chiusura della sua chiesa avvenuta nel 1832, triste fine per un borgo sorto in epoca remota, l’esame del suo toponomio farebbe risalire la sua nascita ad un insediamento romano, fondato dal colono Apuleius dal quale prenderebbe anche il nome (Bulianum - Buliano - Bugnano), il borgo citato per la prima volta in una pergamena del 901, come Lugnano appartenne a diverse consorterie longobarde, che si alterneranno al suo comando fino al suo definitivo assoggettamento alla Repubblica di Lucca. Bugnano sede anche di un antico castello medievale, nel 1105 venne citato nel famoso Placido rilasciato da Matilde di Canossa, in favore dell’abate di Pozzeveri, durante la sua visita a Pieve Fosciana e nel registro del 1192 delle rendite di Cencio Camerarius, che diverrà Papa con il nome di Onorio III, inoltre lo troviamo anche alle dipendenze della chiesa di S.Pietro in Roma, i suoi Signori lottarono a lungo per sottrarsi al dominio di Lucca, ma poi nel XIII secolo furono costretti a cedere, il borgo fece parte della Vicaria di Coreglia e in seguito della Contea di Francesco Castracane, poi Lucca rientrata in possesso delle sue “Terre”, dopo alcuni anni costituì la Vicaria di Borgo a Mozzano e Bugnano ne fece parte, fino a quando nel 1893 verrà inserito nel Comune di Bagni di Lucca. La sua chiesa dedicata a S.Donato, nel 1832 venne sconsacrata e unita a quella di Lugnano che assunse il titolo dei SS.Maria e Donato
Lugnano Il borgo di Lugnano, sorto probabilmente in epoca romana da un piccolo fondo, assegnato al colono “Laurius” dal quale prese anche il nome, viene menzionato già in una pergamena dell’891, nella quale il Vescovo Gherardo allivellò dei beni locati a “Luniano”, con il passare dei secoli grazie al suo sviluppo urbano e al decadimento di Bugnano, poi assumerà il nome di Monti di Villa. Lugnano, inizialmente appartenne a diverse famiglie nobili di origine longobarda, al suo comando si alternarono i Suffredinghi, i Corvaresi e i Porcaresi, grazie alle concessioni fattagli dai vari Vescovi appartenenti alle loro consorterie, che si succedettero al comando della Diocesi di Lucca, poi con l’arrivo dei lucchesi in val di Serchio e nelle vallate limitrofe, le cose cambiarono, i vari Signorotti furono costretti a sottomettersi, o a cedere i loro castelli alla Repubblica di Lucca, col nuovo riordinamento territoriale lucchese, Lugnano fu inizialmente sottoposto alla giurisdizione della “Vicaria di Coreglia”, Il borgo in epoca medievale ospitò un importante castello, che nel 1186 verrà citato anche in un diploma imperiale, nel quale Enrico VI lo riconsegnerà ai lucchesi come premio per la fedeltà mostrata e sotto il dominio di Lucca, la piccola comunità di Lugnano decreterà il più antico statuto Comunale (12 dicembre 1380) arrivato a noi, dei borghi appartenenti al Comune di Bagni di Lucca. L’attuale chiesa intitolata a Santi Maria e Donato, edificata nel 1593 e ampliata nel 1776, appartenne fin dall’inizio alla Pieve di S.Giovanni Battista (un tempo S.Giulia) eretta a Pieve di Monti di Villa, Pievania che inizialmente fu detta anche di Controni, poi con la fondazione della Pieve di “S.Stefano in Bargi”, l’attuale Pieve di S.Giovanni Battista di Pieve di Controni, il termine Controni andò ad indicare una zona più ristretta, quella che ancora oggi viene definita comunemente “la Controneria”.
Riolo Di Riolo, non fino ad oggi non abbiamo riscontrato, nessuna traccia rilevante nella documentazione che lo riguardano, probabilmente essendo nato in epoca ben più recente, degli altri due centri di Monti di Villa, non è mai stato coinvolto in eventi degni di nota, o di studi, del resto la sua storia fin dall’inizio deve essere andata di pari passo con quella di Lugnano e Bugnano, questa piccola frazione del comune di Bagni di Lucca, che si affaccia sulla vallata del torrente Camaione, nonostante le sue modeste dimensioni, nel corso dei secoli è riuscita a mantenersi viva e a svilupparsi anche se modestamente intorno alla sua chiesetta dedicata a S.Nicola.
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