Il Borgo di Palleggio, prende il nome da Panuleius, colono romano insediatosi in quel luogo nel periodo tardo-imperiale, antico feudo dei Suffredinghi “Feudum Suffredingorum”, per un breve periodo fece parte anche del feudo di un’altra potente famiglia Longobarda i Corvaresi, come risulta da due pergamene datate 983 e 987. Verso la fine del X secolo nella Val di Lima “Suffredinga”, si affacciò una nuova famiglia, i Corvaresi, che tramite il visconte Fraolmo del fu Fraolmo nel 983 ottenne in allivellamento dal vescovo di Lucca Teudigrimo (983-987), una parte di alcuni beni appartenenti alla chiesa di S.Gemignano di Controne “ In Loco et Finibus Dicitur Paesano”, fra i quali figurava Palleggio “Panulegio”. Nell’agosto del 1047, il feudo dei Corvaresi “Feudum Corvariensium” in Val di Lima ebbe fine, per mano del vescovo di Lucca Giovanni II (1023-1056), durante una sua visita alla pieve di S.Gemignano, con degli atti offrì i beni allivellati un tempo a Fraolmo a uomini di altre famiglie, in uno di questi atti risulta allivellare i beni di Palleggio “Ville de Panuleio”, ai fratelli Tassimanno e Pietro figli del defunto Sonardo. Nel XIII secolo, il borgo finì sotto il dominio lucchese, che per amministrarlo lo inserì nella Vicaria della Val di Lima, legando il suo destino definitivamente a Bagni di Lucca, suo attuale capoluogo comunale.
Chiesa di S.Maria Assunta La sua chiesa parrocchiale dedicata alla S.Maria Assunta, in antichità apparteneva alla pievania di Controni “Plebes de Controni” come risulta dal catalogo delle chiese di Lucca del 1260 “Ecclesia S.Maria de Palleggio”, con una rendita di 50 Lire Pisane, della primitiva struttura rimangono solo poche tracce inglobate in alcuni tratti dell’attuale chiesa e il suo campanile era l’antica torre d’avvistamento del castello, posta a guardia del sentiero che collegava attraverso l’Appennino il versante modenese con la Val di Lima (lungo questa via poco distante da Palleggio in località “Pian di Scalchi”sorge l’oratorio di S.Maria della Quercia del XVI secolo).
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