Limano è fra i più antichi borghi della Val di Lima, arroccato ai piedi dell’Appennino, i suoi primi insediamenti umani risalgono al Paleolitico Superiore, come dimostrano alcuni reperti archeologici rinvenuti all’interno di una grotta, in località Pontemaggio (nel fondovalle), nonostante ciò però come molto spesso accade, per la scarsità di documentazioni antecedenti al mille, le prime notizie storiche documentate che confermano l’esistenza del borgo le troviamo verso la fine del X secolo, all’interno di una pergamena datata 18 marzo 943, dove il Rettore della “Pieve di Vico Pancellorum”, un certo Lamberto figlio del fu Romano allivellò dei beni posti in “Limanum” ad Andrea e Pietro figli di una certa Cristina. Antico feudo Longobardo dei Suffredinghi. Dopo il Mille, con l’affacciarsi in Val di Lima dei lucchesi, Limano cercò invano di sottrarsi al loro dominio, a nulla valsero l’alleanze stipulate con Pisa e il Papa, nel bel mezzo delle dispute che coinvolsero Federico II e Papa Gregorio IX, all’inizio del XIII secolo il castello di Limano, finì inesorabilmente sotto la giurisdizione di Lucca, che per amministrarlo lo inserì nella Vicaria della Val di Lima. Nel XIV secolo durante la lotta fra Guelfi e Ghibellini, il castello di Limano lo troviamo in mano di Luporo Lupari, signore di Benabbio di fede Ghibellina che aiutando il Pisano Uguccione della Faggiola contribuì alla caduta della Guelfa Lucca, divenendo in seguito amico e sostenitore di Castruccio Castracane, amicizia che verso il 1323 per una questione di soldi finì bruscamente, Castruccio per rappresaglia invase e scacciò Luporo Lupari dalla Val di Lima assoggettando tutte le sue terre compreso Limano. Alla morte di Castruccio Limano con il resto della valle finì per un breve periodo sotto il dominio dei pisani che per amministrarla istituirono la “Vicaria della Valeriana e della Val di Lima” con sede nella fortezza del Cerruglio a Montecarlo, il dominio pisano terminò nel 1369 con l’arrivo a Lucca dell’Imperatore Carlo IV che liberò la città e il suo contado. All’inizio del XV secolo la Repubblica di Lucca temendo un’offensiva Fiorentina in Val di Lima fece ristrutturare la sua rocca rifornendola di munizioni, precauzione che servì a poco, nel 1428 i fiorentini con un colpo di mano riuscirono ad impossessarsi di Limano occupandolo fino alla firma della pace fra le due città e dopo averne ratificato la sua liberazione nel 1442 a Benabbio.
Le chiese di Limano La chiesa parrocchiale “Ecclesia S.Martini de Limano”come viene citata nel catalogo degli estimi delle chiese della diocesi di Lucca del 1260 dipendeva dalla Pieve di Vico Pncellorum “ Plebes de Vico Pancelloro”, avendo una rendita di poco inferiore alla sua Pieve dimostrandosi ricca e florida. La primitiva chiesa sorgeva presso all’attuale chiesa della Madonna delle Grazie edificata verso la fine del 1600 con il materiale rimasto dell’antica chiesa patronale in rovina, che fu ricostruita a tre navate nella parte in alto del paese in epoca rinascimentale.All’interno della piazza chiamata Gave accanto alla fonte pubblica (XVI sec.) sorge un altro edificio di culto un piccolo oratorio dedicato a S.Lucia della fine del 1500
Chiesa Madonna delle Grazie
Oratorio di Santa Lucia
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